IL GENITORE AFFETTO DA PATOLOGIA PSICHIATRICA PUO’ AVERE L’AFFIDAMENTO DEI FIGLI?
Il genitore affetto da patologia psichiatrica può avere l’affidamento dei figli, ma la decisione finale spetta al giudice, che valuterà il caso concreto, considerando sempre come elemento dirimente il benessere del minore.
La presenza di una patologia psichiatrica, infatti, non è motivo automatico di esclusione dall’affidamento, ma piuttosto un fattore che il giudice valuterà attentamente insieme ad altri elementi. E quindi il giudice, nell’ambito di una causa di separazione o divorzio, o in caso di revoca dell’affidamento, deve valutare attentamente la gravità della patologia, la sua incidenza sulla capacità genitoriale e sull’impatto della stessa sul benessere del minore.
Affidamento condiviso o esclusivo:
In molti casi, anche in presenza di una patologia psichiatrica, il giudice può optare per l’affidamento condiviso, stabilendo eventuali modalità per rendere compatibile la condivisione della responsabilità genitoriale con le esigenze del genitore malato, come ad esempio incontri protetti o la presenza di un tutore. L’affidamento esclusivo viene valutato quando la patologia del genitore comporta un serio pregiudizio per il minore. Esiste da ultimo anche l’affidamento eclusivo rafforzato, anche detto super esclusivo, che dà al genitore “capace” anche il potere di assumere le decisioni di maggiore interesse per il minore.
Il giudice terrà conto di diversi fattori, tra cui:
- la tipologia e la gravità della patologia
- se il genitore riceve cure mediche e terapie adeguate
- se è in grado di prendersi cura del figlio nonostante la patologia
- e se la sua condizione psicologica mette a rischio la salute e il benessere del minore.
Importanza del parere del CTU:
Spesso il giudice si avvale della consulenza tecnica d’ufficio (CTU), un esperto (solitamente uno psicologo uno psichiatra) che valuta la situazione e fornisce un parere sulla capacità genitoriale del genitore affetto dalla patologia.
Esistono situazioni più complesse, come quelle in cui la patologia del genitore si manifesta con comportamenti aggressivi o violenti, che potrebbero richiedere una valutazione più approfondita e, in alcuni casi, l’affidamento esclusivo, super esclusivo o addirittura la decadenza dalla responsabilità genitoriale.
Diritto di visita:
Anche in caso di affidamento esclusivo, il genitore con patologia psichiatrica ha diritto di visita al figlio, che può essere regolamentato dal giudice, eventualmente in forma protetta.
Evoluzione della situazione:
La situazione può cambiare nel tempo, ad esempio se il genitore riceve cure efficaci e dimostra di essere in grado di prendersi cura del figlio, il giudice può valutare una modifica delle disposizioni sull’affidamento.
Per una consulenza specifica, può fissare un appuntamento in studio oppure online per un breve colloquio gratuito.




