Ecco le novità del disegno di legge sulla bigenitorialità attualmente all’esame della Commissione Giustizia del Senato in sede redigente.

Il provvedimento punta a riformare l’affido condiviso modificando la legge del 2006.

IL DOMICILIO DEI FIGLI:

La proposta all’esame del Parlamento elimina il concetto di “residenza abituale” e prevede l’obbligo che il bambino viva in due domicili, in alternanza presso quello della madre e quello del padre, con tempi permanenza identici.

L’ASEGNO DI MANTENIMENTO A FAVORE DEI FIGLI:

Si prevede la sostituzione dell’attuale assegno di mantenimento con il mantenimento diretto da parte del padre e della madre.

LA MEDIAZIONE FAMILIARE:

In caso di disaccordo tra i genitori, il ddl introduce l’obbligo di ricorrere alla mediazione familiare prima di procedere in Tribunale.

IL COLLOCAMENTO “PER GRAVI MOTIVI”:

Si tratta della norma del ddl con la quale si prevede che il giudice “per gravi motivi” possa disporre il collocamento dei figli presso una terza persona o, nell’impossibilità di farlo, in una casa-famiglia. Non si specificano però quali siano i gravi motivi.